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19 Dicembre - Pllane

Consacrazione della Chiesa S. Annibale

Il Vescovo, Mons. Ottavio Vitale, in occasione della visita pastorale alla nostra Parrocchia di Plläne, ci ha comunicato che avrebbe consacrato la nostra Chiesa. Fra le reliquie dei santi che verranno cementate nella pietra dell’altare ci saranno quelle di S. Annibale M. Di Francia e della Venerabile Madre M. Nazarena Majone. Alla intercessione dei santi affidiamo la missione in Albania, perché impariamo da loro a vivere di Gesù ed essere un cosa con Lui.

Semi di Parola

VI Domenica del Tempo Ordinario – Anno C Beati voi, guai a voi (Lc 6, 17.20-26)
A differenza del vangelo di Matteo, quello di Luca riporta meno beatitudini (solo quattro rispetto alle nove di Matteo) ma ad esse aggiunge anche quattro “guai”, un modo tipico dei profeti di rivolgersi a chi trasgrediva i comandamenti di Dio non per decretarne la condanna ma per fare su di essi un lamento, in quanto chi non accoglie la volontà di Dio si elimina da solo. La cosa interessante è che sia le beatitudini che i guai sono rivolti a una sola categoria: i discepoli. Sono essi che, di volta in volta, possono essere poveri o ricchi, affamati o sazi, oggetto di odio oppure di esaltazione ed applausi. Il messaggio di Gesù è semplice: anziché passare il tempo a dare ad altri la patente di santo o nemico di Dio, dobbiamo partire anzitutto da noi stessi, interrogandoci se apparteniamo alla categoria dei poveri o dei ricchi, di chi ha fame e solidarizza con chi ha fame oppure se stiamo dalla parte dei ricchi e di chi affama e di chi calpesta la dignità umana, soprattutto dei più deboli. Gli Atti degli Apostoli, scritti sempre da Luca, ci raccontano che, accanto a chi si faceva solidale con i poveri, c’era anche chi faceva finta oppure chi trafficava le cose sacre per denaro (il famoso Simone da cui viene il termine simonia). Lo sguardo di Gesù, però, va oltre e giunge fino ai nostri tempi, in cui la comunicazione è veloce e pervasiva e spesso si inseguono i like o i sondaggi e si cercano le piazze piene con eventi spettacolari anziché mettersi semplicemente accanto a chi si affanna a sopravvivere nel disinteresse di coloro che possiedono beni a tal punto che non sanno neppure come sperperarli. La foto che scimmiotta l’Ultima Cena in cui si vede uno di questi tipi circondato da predicatori che si dicono cristiani e si fanno fotografare in atto benedicente con ostentato misticismo, ci dice come Gesù ci aveva visto lungo già duemila anni fa.

La Preghiera della Memoria

Attraverso i volti e la storia.

Belvedere del Rogate

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