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12 Novembre 2022 - Monza

Castagna 2022

E’ diventata ormai una consuetudine la partecipazione di PADIF Monza alla Castagnata organizzata ogni anno dalla Scuola del Castello – Is􀆟tuto Padre Di Francia di Monza all’interno del sontuoso cor􀆟le di Villa Torneamento. Sabato 12 Novembre, oltre alla vendita, organizzata dalla Scuola, di caldarroste, torte, dolci, bisco􀆫 e vin brulè, PADIF Monza ha partecipato all’evento con un proprio banche􀆩o per la vendita di sacche􀆫 di riso carnaroli, confe􀆩ure biologiche e cioccolata calda. Tu􀆫 i prodo􀆫 vendu􀆟 da PADIF Monza hanno un’e􀆟che􀆩a informa􀆟va che oltre a dis􀆟nguere l’Associazione ne iden􀆟fica chiaramente lo scopo benefico. La giornata è stata magnifica e contro ogni previsione anche il tempo è stato clemente! Finalmente dopo tan􀆟 anni di pandemia si è rivista la gente, un’affluenza con􀆟nua per tu􀆩o il pomeriggio. I bambini sono sta􀆟 i protagonis􀆟 con le loro facce felici sporche di cioccolato e mai come quest’anno è stato bello vedere mol􀆟 di loro accompagna􀆟 anche dai nonni. Even􀆟 come questo, per noi di PADIF Monza, sono anche un’occasione di incontro con tu􀆫 i volontari e anche con ex ospi􀆟 della Casa Famiglia, ormai maggiorenni, che si ricordano ancora di noi. Ragione questa che, oltre a renderci orgogliosi, ci spinge a proseguire e a migliorare sempre! Infine, oltre a ringraziare i nostri volontari per i sacrifici che fanno, un ringraziamento par􀆟colare va a Suor Angela e a tu􀆩e le sue consorelle, la cui dedizione, impegno e sensibilità verso i bambini rendono possibile tu􀆩o questo. Daniela A􀆩adia Vice-Presidente PADIF Monza

Semi di Parola

IV Domenica di Avvento – Anno A - Giuseppe era uomo giusto (Mt 1,18-24).
Il dramma di Giuseppe è quello di trovarsi di fronte ad una situazione non solo inattesa ma anche al di fuori dei parametri sociali di riferimento. Quest’uomo viene a conoscenza che la futura moglie aspetta un bambino che non è suo. La sua coscienza e la volontà di obbedire alla legge di Dio di cui è un osservante scrupoloso (questo è il senso del termine “giusto”) lo obbligano a non accogliere più Maria nella sua casa perché adultera. Il suo senso di giustizia però è temperato dalla misericordia; forse capisce che spesso le donne sono a loro volta vittime della violenza di altri uomini e sa che Maria non farebbe mai un atto contrario alla legge di Dio. Ecco perché anziché denunciarla pubblicamente per adulterio, sceglie di assolvere all’obbligo che gli impone la legge di Mosè nascondendo la vera causa del ripudio. Tuttavia, si apre una possibilità del tutto nuova che può comprendere fidandosi di Dio ma anche di Maria; Giuseppe vede non l’atto ma la persona e le dà la possibilità di dimostrare che lei è lo strumento dell’agire imprevedibile di Dio. L’esempio di Giuseppe, che fa una scelta fuori dagli schemi della società in cui vive, solo fidandosi di un sogno, diventa per noi l’emblema del coraggio di percorrere strade nuove, di non aver paura di rimettere in discussione anche i principi sacrosanti che ci sono stati imposti come volontà di Dio. Quante strutture e modi di pensare, rimasti invariati per secoli, oggi sono messi in crisi dal cambiamento epocale della cultura umana! Alcuni costumi e regole sono stati pensati e codificati quando l’umanità conosceva solo i governi assoluti che si volevano fondati sul diritto divino; anche la subordinazione femminile o di alcuni strati sociali e categorie di persone erano dati per immutabili. Voler continuare oggi a difendere alcune forme di espressione ecclesiale in nome della tradizione quando tutto ormai è cambiato nella percezione umana, perché il mondo è diventato infinito grazie alle scoperte scientifiche e non è più una sfera o una zattera sotto una campana di vetro, come quando sono state codificate certe norme, significa aver paura, in fondo, di accogliere l’imprevedibilità di Dio. Questo racconto ci dice che, se Giuseppe avesse continuato a pensare solo con gli schemi anche sacrosanti che gli imponeva la tradizione, la storia dell’incarnazione di Dio non sarebbe stata la stessa. Solo il coraggio di fare scelte inconsuete può farci collaborare con Dio a cambiare la storia.

La Preghiera della Memoria

Attraverso i volti e la storia.

Belvedere del Rogate

libreria del santo