Ultime Notizie

25-26 ottobre 2024

INCONTRI ZONALI PER LE COMUNITA' DELLA PUGLIA: VERSO UNA RINNOVATA FRATERNITA' CON I LAICI

Proseguono gli incontri zonali per raggiungere le consorelle di tutte comunità e camminare insieme verso l' attuazione concreta del cammino di fraternità con i laici. A guidare la giornata, insiema alla Superiora Provinciale, Madre Teolinda e alla Consigliera sr. Patrizia Stasi, la dott.ssa Maria Letizia Lombardi - formatrice, psicologa del lavoro e delle organizzazioni - dell' Associazione "L' Aratro e la Stella". Presenti diverse consorelle delle comunità della Puglie e dueconsorelle della Comunità di Campobasso. Gli incontri si sono svolti: - venerdi 25 alle ore 15:30 nella Comunità di Altamura (BA) - sabato 26 alleore 09:00 nella Comunità di Villa S. Maria (Trani) Cgli incontri si sono svolti in un clima di attenta partecipazione e coinvolgimento suscitando nelle presenti gioia e speranza nella narrazione dell' esperienza con i laici. Affidiamo al Signore della messe le attese e speranze di ogni Figlia del Divino Zelo chiedendo l' intercessione e la benedizione di Sant' Annibale e Madre Nazarena perchè tutto si realizzi secondo il Cuore di Dio.

Semi di Parola

II Domenica di Quaresima – Anno C - Questi è mio Figlio, ascoltatelo (Lc 9,28-36).
Il significato della trasfigurazione di Gesù è quello di invitare a leggere in profondità, a non restare in superficie rispetto a quanto accade, a cominciare, ovviamente, dalla vita e dalla morte di Gesù stesso. Saper leggere il vero senso di ciò che accadrà a Gesù a Gerusalemme, l’esodo di cui parlano Mosè ed Elia e cioè la sua risurrezione, vista da Luca come la manifestazione della vittoria del debole sui forti, perché Dio è dalla sua parte: questi è mio figlio, non l’imperatore che comanda in modo dispotico, ma il profeta di Nazaret che evangelizza i poveri e dona speranza agli oppressi. Per capire questo, però, non basta essere testimoni oculari, perché si può rischiare di essere oppressi dal sonno delle proprie ideologie. Solo mettendosi in ascolto della Parola (Mosè e d Elia) prendendosi il tempo per riflettere, studiare, approfondire, si può percepire dietro un’apparente sconfitta (la croce) la rivelazione della scelta di Dio di stare dalla parte delle vittime. Ascoltare Gesù significa quindi prendere sul serio la sua vita e le sue parole, per resistere alle sirene del pensiero imperante allora come oggi secondo cui ha diritto a vivere chi ha la forza dalla sua parte. Al tempo di Gesù Pilato e tutto l’apparato imperiale avevano pensato di aver liquidato sbrigativamente un piccolo problema fastidioso, ma dopo duemila anni Pilato è ricordato solo perché ha avuto a che fare con Gesù, l’innocente condannato. Saper leggere in profondità e vedere gli eventi dalla prospettiva del Dio di Gesù insegna anche oggi a non cedere alla rassegnazione di fronte allo strapotere dilagante, ad abbandonare gli strumenti che veicolano l’ideologia che sta dietro a quel potere e a sapersi unire con chi si impegna a testimoniare un mondo altro, fondato sulla giustizia e la fraternità: era questa la comunità creata da Gesù, che ha continuato a resistere dopo la sua morte; se la chiesa di oggi (nelle sue diverse denominazioni) non è la continuazione di quella comunità che si pone in ascolto della Parola e crede nel crocifisso risuscitato, impegnandosi per gli ultimi come ha fatto Lui, a cosa serve?

La Preghiera della Memoria

Attraverso i volti e la storia.

Belvedere del Rogate

libreriadelsanto