DALLA CASA DELLA GIOVANE DI BARI
INCONTRI CHE FANNO BENE
Noi ragazze del Convitto Cdg dell' Istituto "A.M. Di Francia" abbiamo avuto la bellissima occasione di poter vivere un momento fatto di dialogo, confronto e preghiera insieme a Padre Ciro, Gesuita allora a capo della Cappella di Ateneo
dell' Università di Bari.
Dialogo in quanto, prima ancora di entrare nel vivo della tematica della serata, a ognuna è stato chiesto di poter dialogare su quello che è stato il ' gioco - esercizio ' di apertura dell' incontro stesso:
dare un titolo a diversi disegni sulle pareti della sala e dire in quali dei tanti potesse riconoscersi di più.
Le risposte ( e dunque anche i successivi confronti) non sono stati pochi, anzi...
Ognuna di noi ha - per così dire - acceso 'quel piccolo lume' di cui ciascun' altra poteva aver bisogno.
Dando il 'la' a chi magari quel 'la' non lo aveva, creando così un accordo vero e proprio.
Un accordo che ha portato poi al tanto atteso ' secondo tempo ': la lettura del passo del Vangelo in cui come protagonisti ci sono Giairo e tanti altri: uomini, donne, circostanze...e ovviamente, si sa, Gesù.
Una lettura di cui Padre Ciro non ci ha lasciato la classica omelia ma di cui voleva fossimo noi le interpreti. Sicuramente il passo poteva prestarsi a una lettura a più livelli,
ma soprattutto poteva diventare reale strumento di riflessione, meditazione e Ascolto.
Forse proprio quello che oggigiorno vorremmo avere di più.
Quel qualcosa di cui nessuno dovrebbe essere mai esente.
Insomma: è stata la serata che volevamo.
E dopo aver concluso il tutto con una preghiera dai toni intimistici, a seguire un piccolo momento di condivisione, con aperi- cena e foto.
Inutile dire che sul volto delle nostre Suore c' era solo tanta felicità.
E ciò non solo per i gadget che abbiamo donato loro con tanto affetto ma anche perché, nel loro cuore, sapevano di essere riuscite nel loro intento, o meglio, per utilizzare un' espressione a cui tengono ancora molto....nella loro Missione:
aver infuso in ognuna un senso di appartenenza e unione che oggi, ahimè, è ancora un po' raro da trovare.
Che dire quindi?
Siete grandi.
Padre Annibale sarebbe fiero di voi. ♥️
Naty (ospite del Convitto per ragazze universitarie)