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Marino 31 Agosto 2020

I Capitolo della Provincia NSG 2020

Si conclude il 1° Capitolo della Provincia "Nostra Signora della Guardia" dopo dieci giorni di riflessioni, preghiera, lavori di gruppo e incontri su: "Figlie del Divino Zelo in cammino sinodale come parte della Chiesa condividendo con i laici la passione del Rogate". Nell’ultima giornata viene comunicata l’elezione del nuovo Consiglio per il triennio 2020-23: Madre Isabella Maria Lorusso - Superiora; Suor M. Michelia Rado - 1a consigliera ed economa; Suor M. Carolina Saquilabon - 2a consigliera; Suor M. Daniela Pilotto - 3a consigliera; Suor Maria Luisa Bellomo 4a consigliera. Tutte insieme, sempre avanti, in un cammino che richiede speranza e coraggio per affrontare le nuove sfide nella vita della chiesa e nella realtà del mondo intero; sicure che la luminosità della Resurrezione conforterà sempre i nostri cuori riscaldandoli verso una testimonianza autentica e coraggiosa.

Semi di Parola

XVII Domenica del tempo Ordinario (Gv 6,1-15)
La domanda che Gesù rivolge a Filippo sul dove si potrà trovare pane per tutti è domanda rivolta a ognuno di noi quando davanti alla sproporzione delle cose che ci accadono ci sentiamo interpellati: “E adesso dove troverai tutte le forze per affrontare questo?”. C’è sempre la presa di coscienza di una grande sproporzione che c’è tra le nostre forze e ciò che ci tocca vivere. Se ci pensiamo davvero, sperimentiamo lo stesso spaesamento che avrà provato il povero Filippo. Solo un miracolo può salvarci. E il miracolo accade. “Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: ‘C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?’”. Bisogna avere almeno l’umiltà di sapere quel poco che si ha. Se sappiamo fare solo l’elenco di ciò che ci manca rimaniamo schiacciati dal solo pensiero delle cose. Gesù moltiplica quei cinque pani e due pesci, ma moltiplica non crea. Moltiplicare cinque è cosa diversa dal moltiplicare zero. Nessuno di noi ha zero. Ha qualcosa, che non sarà certamente abbastanza. Lo metta però con fiducia davanti al Signore ed Egli farà il resto. L’errore è il pensare che il poco che noi abbiamo non conti nulla. In realtà non conta nulla quando rimane da solo, ma quando è consegnato a Lui non solo basta ma avanza. Non è magia, ma è il miracolo del possibile offerto con fiducia. Dovremmo diventare esperti nel fare questo tipo di miracoli, cioè nel fare ciò che ci è possibile fare senza pretendere da noi stessi l’impossibile. Quest’ultimo lasciamolo a Lui.

La Preghiera della Memoria

Attraverso i volti e la storia.

Belvedere del Rogate

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