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26 Novembre 2022 - Trani

Una GIOIA più GRANDE

È stata una grande gioia, aver potuto partecipare alla Raccolta alimentare promossa dall’Associazione Orizzonti, da oltre dieci anni al servizio dei bisognosi e in prima linea nella lotta contro la povertà alimentare e sanitaria. Con gioia ed entusiasmo, la nostra comunità di Trani Villa S. Maria, assieme ad alcuni volontari del gruppo “Amici di Gesù… sulle orme di S. Annibale”, il 26 novembre scorso, ha donato il proprio tempo per presidiare uno dei supermercati Dok di Trani, in Via Turella, ed accogliere chi si recava a fare la spesa quotidiana, incoraggiando la loro generosità e indicando i prodotti alimentari più necessari da mettere nel carrello della spesa SOSpesa. Abbiamo deciso di partecipare a questa iniziativa, perché ricalca lo spirito caritativo del nostro Padre Fondatore, Sant’Annibale M. Di Francia. Molte famiglie, oggi, non hanno più il potere economico di approvvigionarsi nemmeno dei beni essenziali per sfamarsi. Sant’Annibale ci insegna a non restare indifferenti di fronte alle tante povertà, ma a rimboccarci le maniche e dare il nostro contributo. Questa iniziativa è un valido strumento per donare ai più bisognosi, ma è anche un importante stimolo che può contribuire a far crescere la cultura della solidarietà. Siamo felici di averci messo la faccia, perché la gioia che si sperimenta nel donare è più grande dell’offerta di un po’ di tempo, di un sorriso, di una parola... Le sorelle della comunità di Trani Villa Santa Maria

Semi di Parola

IV Domenica di Avvento – Anno A - Giuseppe era uomo giusto (Mt 1,18-24).
Il dramma di Giuseppe è quello di trovarsi di fronte ad una situazione non solo inattesa ma anche al di fuori dei parametri sociali di riferimento. Quest’uomo viene a conoscenza che la futura moglie aspetta un bambino che non è suo. La sua coscienza e la volontà di obbedire alla legge di Dio di cui è un osservante scrupoloso (questo è il senso del termine “giusto”) lo obbligano a non accogliere più Maria nella sua casa perché adultera. Il suo senso di giustizia però è temperato dalla misericordia; forse capisce che spesso le donne sono a loro volta vittime della violenza di altri uomini e sa che Maria non farebbe mai un atto contrario alla legge di Dio. Ecco perché anziché denunciarla pubblicamente per adulterio, sceglie di assolvere all’obbligo che gli impone la legge di Mosè nascondendo la vera causa del ripudio. Tuttavia, si apre una possibilità del tutto nuova che può comprendere fidandosi di Dio ma anche di Maria; Giuseppe vede non l’atto ma la persona e le dà la possibilità di dimostrare che lei è lo strumento dell’agire imprevedibile di Dio. L’esempio di Giuseppe, che fa una scelta fuori dagli schemi della società in cui vive, solo fidandosi di un sogno, diventa per noi l’emblema del coraggio di percorrere strade nuove, di non aver paura di rimettere in discussione anche i principi sacrosanti che ci sono stati imposti come volontà di Dio. Quante strutture e modi di pensare, rimasti invariati per secoli, oggi sono messi in crisi dal cambiamento epocale della cultura umana! Alcuni costumi e regole sono stati pensati e codificati quando l’umanità conosceva solo i governi assoluti che si volevano fondati sul diritto divino; anche la subordinazione femminile o di alcuni strati sociali e categorie di persone erano dati per immutabili. Voler continuare oggi a difendere alcune forme di espressione ecclesiale in nome della tradizione quando tutto ormai è cambiato nella percezione umana, perché il mondo è diventato infinito grazie alle scoperte scientifiche e non è più una sfera o una zattera sotto una campana di vetro, come quando sono state codificate certe norme, significa aver paura, in fondo, di accogliere l’imprevedibilità di Dio. Questo racconto ci dice che, se Giuseppe avesse continuato a pensare solo con gli schemi anche sacrosanti che gli imponeva la tradizione, la storia dell’incarnazione di Dio non sarebbe stata la stessa. Solo il coraggio di fare scelte inconsuete può farci collaborare con Dio a cambiare la storia.

La Preghiera della Memoria

Attraverso i volti e la storia.

Belvedere del Rogate

libreria del santo